mercoledì 23 gennaio 2013

“Il riscaldamento pre-gara del portiere di calcio”



Per un portiere la fase di riscaldamento pre-partita è dovuta molto di più a un fattore psicologico che fisico, 
anche se viene toccato anche questo aspetto. Nella fase di riscaldamento di un portiere giovane che non ha una base di esperienza necessaria per aver ancorato il suo riscaldamento tipo possiamo pensare di farlo noi preparatori. Il riscaldamento dovrà essere svolto in base alle caratteristiche sia psicologiche del portiere che fisiche, se per esempio alleni un portiere con una grande massa muscolare è opportuno entrare in campo qualche minuto prima e partire piano piano in modo da scaldare bene tutta la sua muscolatura, questo soprattutto in inverno quando le temperature sono rigide e il riscaldamento è fondamentale. Nel pratico io propongo qui di seguito un tipo di riscaldamento che a me piace e che a mio parere è molto semplice. Allora se la partita inizia alle 15,00 è consigliabile uscire dallo spogliatoio almeno 45 minuti prima dell’inizio quindi in questo caso facciamo 14,15 (se riusciamo ad uscire prima ancora meglio).

- Si inizia con 5 minuti di passaggi con il portiere iniziando a fargli eseguire degli scambi con noi, di prima, con controllo ecc. così da iniziare a prendere confidenza con il campo e con la partita che dovrà svolgere, tutto questo con molta tranquillità, ci dovrà essere un clima sereno.
- Finita la sessione facciamo fare 5 minuti di corsetta dentro l’area con abbinata della mobilità articolare per tutti i distretti muscolari quindi braccia, schiena, gambe..
- Terminata la sessione di corsetta è oppurtuno effettuare una decina di minuti di stretching che vada a mobilitare la colonna vertebrale, le braccia e le gambe in quanto soprattutto con le temperature rigide invernali, si possono incorrere a problemi di natura muscolare
- Finita questa fase iniziamo a fare seguire delle raccolte laterali rasoterra, con rimbalzo, all’addome e alte così da prendere confidenza con il pallone, meglio se si fa in porta questo lavoro.
- Sempre con calma inizialmente facciamo effettuare una sessione di prese alla figura prima e poi di prese con leggero spostamento laterale
- Facciamo sedere il portiere a terra e facciamo effettuare 4 parate al portiere per ogni situazione di palla rasoterra, palla rimbalzante e palla a mezza altezza.
- Stessa cosa partendo da in piedi
- Effettuiamo una serie di 6 tiri da fuori area dispondendo 3 palloni in corrispondenza di ogni palo in modo da far percepire al portiere la dimensione della porta che dovrà poi difendere in partita.
- Effettuiamo una serie di cross sia dal fondo che da 3/4 campo. In condizioni di vento o pioggia e di terreno non in perfette condizioni è consigliabile effettuare cross sia alti che bassi in maniera tale che il portiere possa valutare correttamente poi in partita la situazione.
- Per ultimo ma non meno importante facciamo effettuare dei rilanci dapprima con le mani spostandoci per tutta la larghezza del terreno di gioco e poi con i piedi di prima fingendo un retropassaggio, con controllodi palla, dal fondo e dopo semplice presa con palla in mano. In quest'ultimo caso è conveniente muoversi nel campo dopo aver effettuato il tiro per permettere al portiere di rilanciare quanto più velocemente l'azione d'attacco.
Questo a mio avviso è un riscaldamento abbastanza completo, ma bisogna tenere presente che il riscaldamento non dovrà essere svolto in apnea ma tra una esercizio e l’altro il portiere deve avere recuperato completamente di fiato.

Nessun commento:

Posta un commento